Agnello al forno
Perché si mangia e come si prepara

La preparazione dell'agnello in cucina ha una lunga storia e rappresenta una tradizione culinaria radicata in diverse culture in tutto il mondo. L'agnello è stato un importante elemento nella cucina di molte società antiche, ed è spesso associato a celebrazioni e festività religiose.

Nelle antiche civiltà mediterranee, come quella greca e romana, l'agnello era spesso parte integrante delle feste religiose e dei banchetti.

La menzione dell'agnello si trova anche nella Bibbia, con riferimenti all'agnello pasquale nell'Antico Testamento e al simbolismo cristiano dell'agnello di Dio nel Nuovo Testamento.

Da dove nasce la tradizione di consumare l’agnello?


L'agnello a è una pietanza tradizionale in molte comunità durante la Pasqua. Questa tradizione risale alle celebrazioni ebraiche dell'antico rito pasquale, in cui veniva sacrificato e mangiato un agnello in ricordo dell'Esodo. Nel cristianesimo, l'agnello è spesso associato a Gesù Cristo, chiamato l'Agnello di Dio, e al suo sacrificio. Pertanto, l’agnello è diventato un piatto comune durante la Pasqua cristiana.

In molte regioni del Mediterraneo, come Italia, Grecia e Spagna è una specialità ampiamente apprezzata. La carne di agnello è spesso preparata con erbe aromatiche come il rosmarino e l'aglio, che conferiscono un sapore distintivo.

Anche nella cucina del Medio Oriente, l'agnello è un ingrediente chiave. Piatti come l'agnello arrosto con spezie sono comuni in molte cucine della regione. Durante l'epoca coloniale, le tradizioni culinarie legate all'agnello sono state portate in molte nuove regioni del mondo dagli esploratori e dai coloni europei.

Vediamo insieme una ricetta di base per preparare l'agnello al forno:
Gli ingredienti sono 1 coscia di agnello o spalla (circa 2-3 kg), 4 spicchi d'aglio, tritati finemente, rosmarino fresco o secco, tritato, sale e pepe q.b. Olio d'oliva extra vergine, 1 bicchiere di vino bianco secco e brodo di carne (o acqua) q.b.

Il forno deve essere preriscaldato a 180°C, si inizia pulendo l'agnello, rimuovendo eventuali eccessi di grasso. Fare delle incisioni sulla carne con un coltello affilato e inserisci pezzetti d'aglio in queste fessure. Strofinare la carne con sale, pepe e rosmarino. Si può anche aggiungere un po' di olio d'oliva per rendere la carne più succulenta. Si adagia l'agnello in una teglia da forno, versando il vino bianco intorno alla carne e aggiungendo un po' di brodo di carne o acqua nella teglia.

La teglia si deve coprire con carta stagnola, quindi si inforna. La cottura dura circa 1,5-2 ore, a seconda delle dimensioni della carne, ricordarsi di rigirare l'agnello a metà cottura.
Durante la cottura si deve controllare il liquido nella teglia. Se necessario, si aggiunge un po' di brodo o acqua per evitare che si asciughi troppo.

A metà cottura, si scopre la carne per permettere alla superficie di dorarsi.
La cottura si verifica infilando una forchetta nella carne. Se i succhi che fuoriescono sono chiari, l'agnello è cotto.

Tolto dal forno si lascia riposare per alcuni minuti prima di affettarlo.
Va Servito con contorni a piacere, come patate arrosto o verdure grigliate.

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