La sicurezza alimentare
e gli imballaggi di plastica

La plastica è tuttora uno dei materiali più utilizzati per la produzione di imballaggi per alimenti.
Ogni materiale plastico, per poter svolgere questa funzione, deve rispettare degli standard severissimi per quanto riguarda la sicurezza alimentare.

Le norme per la sicurezza alimentare


Partiamo col dire che il concetto di sicurezza non riguarda solo l’utilizzo che si andrà a fare degli imballaggi di plastica, ma anche ogni fase del processo produttivo. Infatti, nei regolamenti troviamo normate tutte le condizioni igieniche e sanitarie da rispettare anche da parte di tutte le parti coinvolte nella fabbricazione della plastica, dai fornitori di materie prime, passando per le fasi strettamente di produzione fino ai distributori.

Le norme igienico-sanitarie che regolano la produzione di imballaggi in plastica per alimenti sono fondamentali per garantire la sicurezza degli alimenti e, di conseguenza, la nostra salute.
Bastano delle piccole disattenzioni nella filiera produttiva degli imballaggi in plastica per originare una diffusione di batteri tale da mettere a rischio la salute dei consumatori.
È per questo che i prodotti utilizzati per l’imballaggio degli alimenti vengono contrassegnati da specifiche diciture, che lo identificano e ci forniscono tutte le informazioni necessarie per la tracciabilità e per l’individuazione dei metodi produttivi.
Si tratta di una garanzia per i consumatori, che così hanno modo di rintracciare il produttore nel caso ci fossero dei problemi riguardo al prodotto in questione. Ogni imballaggio alimentare in plastica, quindi, ci deve fornire il nome del produttore, il lotto di produzione e il numero associato al tipo di plastica utilizzata per la sua produzione.

I regolamenti per la sicurezza dei materiali


A regolare questo settore produttivo sono: il regolamento UE n. 10/2011, riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari; il regolamento quadro CE 1935/2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari; il regolamento CE 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari.
Nei processi di valutazione che portano alla creazione di queste normative, gioca un ruolo molto importante l’EFSA, European Food Safety Authority, che ha il compito generale di valutare le sostanze destinate all’impiego nei materiali a contatto con gli alimenti e di fornire pareri scientifici e consulenza ai gestori del rischio in materia di sicurezza delle sostanze usate nella produzione di materiali che andranno a contatto con gli alimenti.

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