Come pulire la cappa della cucina
I consigli per farlo in modo pratico ed efficiente

L’ambiente della casa che sicuramente richiede più tempo ed attenzioni è certamente la cucina, la manutenzione degli elettrodomestici dal frigo alla lavastoviglie, al piano cottura, il microonde, il forno, richiedono tempo per la pulizia. Il loro buon funzionamento e la durata nel tempo dipendono anche dalla loro pulizia e manutenzione.

L’ambiente cucina per la tipologia di utilizzo, è sempre esposto alla creazione di depositi grassi, che richiedono tempo per la loro eliminazione. Quindi richiede attenzioni giornaliere soprattutto in situazioni dove si è in presenza di un angolo cottura, per esempio, integrato in un soggiorno. Sicuramente l’elemento più difficile da pulire è la cappa.

Perché pulire la cappa:


La cappa assorbe i fumi e gli odori, il vapore i grassi e oli che si utilizzano si depositano, gli schizzi prodotti dalla cottura si fissano sulla sua superficie. Ci sono prodotti sgrassanti e detergenti in commercio, noi vedremo come pulire la cappa della cucina con prodotti naturali. La cosa principale da dire che se vogliamo ridurre la fatica, e soprattutto se vogliamo fare funzionare bene la cappa facendola aspirare con forza, è che dobbiamo pulirla spesso. I grassi che si accumulano con il tempo si incrostano e diventa difficile rimuoverli, quindi è meglio pulirla senza pensarci due volte per farlo velocemente. La frequenza di pulizia della parte esterna può essere fatta una volta a settimana, per le parti interne andrebbe fatta almeno una volta al mese.

Come pulire la cappa della cucina


Partiamo dalla parte esterna usando una spugnetta imbevuta di acqua calda e sapone di Marsiglia o anche aceto, bicarbonato, succo di limone. Strofiniamo bene ogni lato e poi si risciacqua e si asciuga per bene.
Per la parte interna dobbiamo smontare le griglie presenti e metterle in ammollo in acqua calda e aceto. Mentre l’aceto fa il suo lavoro noi ci dedichiamo alla pulizia interna della cappa. Si spruzza uno sgrassante composto da acqua e aceto o acqua e bicarbonato. Si spruzza abbondantemente in ogni parte, si aspetta un quarto d’ora che lo sgrassante faccia effetto.

In questa fase è meglio sistemare sul piano cottura della carta assorbente, perché quando lo sgrassante sporco comincerà a colare e cadrà sul piano cottura. Mentre attendiamo, possiamo dedicarci alla pulizia delle griglie, con una spugna imbevuta di acqua e bicarbonato le strofiniamo bene in ogni parte (se vediamo che lo sporco è particolarmente ostinato), quindi si risciacqua il tutto e si asciuga. Finito con le griglie ci dedichiamo nuovamente all’interno della cappa, passiamo un panno imbevuto di acqua tiepida e asciughiamo.

Se vediamo che lo sporco è particolarmente incrostato prima di iniziare le operazioni possiamo far bollire per alcuni minuti dell’acqua e aceto in una pentola, il vapore e l’aceto cominceranno ad ammorbidire lo sporco.

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